RESTITUZIONE | Da Milano a Mauthausen 2023

Da Milano a Mauthausen 2023

Boccioni Umberto

da Boccioni Umberto

Personale amministrativo

La mattina di Venerdì 2 Febbraio 2024, una rappresentanza del Liceo Boccioni composta da Arianna Morelli, Silvia Pastori, Amalia Lanzi, Diego De Crescenzo e Licia Naspro, ha partecipato all’iniziativa dal titolo “RESTITUZIONE” del Progetto “Da Milano a Mauthausen 2023”, presso Palazzo Marino.

L’incontro, svoltosi nella Sala Alessi, maestosamente decorata, ha visto la partecipazione di ANPI e ANED, associazioni legate al ricordo dello sterminio avvenuto all’interno dei campi di concentramento, e di molti studenti delle scuole di ogni municipio della città di Milano.

Si tratta del primo passo di un lungo percorso che durerà un anno e vedrà la partecipazione della nostra scuola. La restituzione di venerdì scorso si svolge regolarmente ogni anno nello stesso luogo, ma con scuole differenti, che si passano il testimone della Memoria. Infatti, il progetto, promosso e sostenuto dal Comune di Milano, punta a portare a Mauthausen ogni anno tanti studenti diversi, allo scopo di fare memoria di quanto accaduto nei campi di sterminio, per consentire che tali fatti disumani non accadano mai più. Il cuore del progetto consiste nel recarsi fisicamente nel campo di concentramento di Mauthausen, in Austria, dove vennero rinchiusi i nemici politici del regime nazi-fascista.

In precedenza, i nove municipi milanesi hanno selezionato una scuola del loro territorio; successivamente ogni istituto ha dovuto selezionare, secondo criteri flessibili, cinque studenti che rappresentassero gli altri studenti e anche i cittadini del municipio di appartenenza. Il Boccioni ha selezionato i suoi rappresentanti tra i rappresentanti d’istituto e i rappresentanti di classe delle classi terze e quarte, come raccomandato dal progetto. 

Dunque, lo scorso 2 febbraio a Palazzo Marino erano presenti gli studenti che sono partiti per il viaggio lo scorso anno e quelli che lo faranno a breve. L’incontro infatti fungeva da presentazione dell’esperienza per i nuovi e da passaggio di testimone. Seguiranno altri due incontri formativi e un incontro per conoscersi meglio in vista del viaggio di tre giorni nel campo (maggio 2024).

Tornando all’incontro di venerdì scorso, ad aprire i lavori, tra le altre autorità, c’era la vicesindaca di Milano, Anna Scavuzzo, con un toccante discorso riguardo all’importanza di non dimenticare e di continuare a riflettere sulla Storia. 

Durante questo primo incontro si è quindi parlato dell’esperienza che affronteremo ed è stato presentato l’intero viaggio, grazie ad un video realizzato dagli studenti che avevano partecipato l’anno scorso. Il viaggio del 2023 era partito da Bolzano, luogo dove si era tenuta una celebrazione commemorativa collettiva. Successivamente i partecipanti si sono spostati a Mauthausen dove, nella giornata del 5 maggio, si sono tenute le celebrazioni per la liberazione del campo. L’intera esperienza si era conclusa con un dibattito aperto sulla questione con riflessioni personali e opinioni in merito a quanto appreso.

Successivamente, dopo un paio di discorsi dei vari componenti delle associazioni presenti, si è tenuto il famoso passaggio del testimone tra gli studenti che avevano svolto il viaggio e quelli che dovevano ancora intraprenderlo.

A seguire tutti i municipi hanno chiamato in causa gli studenti presenti per il passaggio di testimone tra le scuole, ovvvero una pietra che rappresenterà un deportato del nostro municipio, ancora da individuare.

In conclusione ci hanno scattato una foto di gruppo, che invieranno a Liliana Segre in persona.

L’esperienza, il primo tassello di un enorme puzzle, è stata molto toccante e ci ha incuriositi molto. Siamo entusiasti di incominciare questo viaggio e siamo contenti di poter dare voce a un ex deportato che, per non andare contro i suoi principi morali, nonché per difendere la sua libertà e quella degli altri, ha dato anima e corpo, fino al sacrificio estremo.

In questi mesi il nostro gruppo si impegnerà a studiare il più possibile il nostro protagonista e faremo del nostro meglio per riportare la esperienza a tutta la scuola una volta finita.

 

Arianna Morelli

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