Leonardo e la realtà aumentata. Il nostro orale speciale

Scritto da Anna Strada

Il 29 Giu 2020

L’esame di Giulia Pelizzari, Simone Pastori e Giorgia Lusona, che hanno portato il progetto video realizzato in due anni di alternanza scuola-lavoro, appare in un ampio articolo del Giorno milanese a cura di Federico Dedori che volentieri pubblichiamo. In allegato l’immagine dell’articolo. Bravi ragazzi!

Il genio di Leonardo per il maxi orale della maturità. Giulia Pelizzari, Simone Pastori e Giorgia Lusona del liceo artistico Boccioni hanno deciso di portare come tema d’esame il progetto dell’alternanza scuola-lavoro durato due anni che ha raggiunto il culmine con una mostra aperta al pubblico denominata “Leonardo da Vinci 4.0 il Codice Atlantico in realtà aumentata“, terminata appena prima dell’inizio dell’emergenza coronavirus. A fare da guida al progetto della classe quinta D audiovisivo multimediale è stata la professoressa Anna Strada: «Sono molto soddisfatta che gli studenti abbiano scelto di portare la loro esperienza, il mio obiettivo è stato quello di dare fiducia ai ragazzi facendoli lavorare autonomamente e comunque chiedendo loro tanto, sono stati bravissimi». Con il supporto di Claudio Giorgione, curatore del dipartimento Leonardo Arte e Davide Zannetti, senior creative désigner della Walt Disney Company Italia gli studenti hanno realizzato una mostra con le loro crea-zioni occupandosi di ogni fase: dall’allestimento al catalogo fino ai video. «L’attività ci ha fatto crescere molto e la possibilità di collaborare con professionisti del settore ha reso il tutto ancora più stimolante – racconta Pelizzari. Questo progetto mi ha fatto capire anche cosa voglio fare realmente dopo la scuola: i video». Il progetto ha vinto anche la fase provinciale e regionale del Piano scuola digitale 2019/2020 del ministero dell’Istruzione ed è ora corre per la sfida nazionale. Inoltre è stato selezionato come opera per la terza biennale dei licei artistici. «Quando la prof ci ha proposto il progetto eravamo tutti un po’ preoccupati – ammette Pastori -ma con il tempo è diventato sempre più parte di noi. La scuola fornisce delle alternanze scuola-lavoro uniche e davvero utili. Dal prossimo anno studierò grafica alla Naba». Giorgia Lusona ha invece scoperto grazie al progetto di voler cambiare completamente strada e da settembre studierà sociologia in Bicocca: «Alla maturità ho portato la parte organizzativa del progetto rispetto a quella artistica nonostante anche io ci abbia lavorato molto». E per il futuro è sicuro Pastori: «noi tre fonderemo una nostra agenzia».

di Federico Dedori
Il Giorno, Mercoledì 24 Giugno 2020

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